Itinerario consigliato per 1 settimana
(Liguria di Levante)
con imbarco da Genova
Si salpa dal Porto Antico e si naviga in direzione est costeggiando la splendida città di Genova che dal mare assume un fascino unico, tipico dei borghi marinari genovesi.
Dopo 9 Miglia si raggiunge Camogli (l’ingresso in porto è sconsigliato per i fondali bassi) per godersi i colori della cittadina dal mare. La sosta in rada è possibile 1 Miglio più a sud prima di Punta Chiappa.
Altre 2 Miglia di navigazione si giunge a San Fruttuoso di Camogli: un monastero benedettino dell’anno mille incastonato in una piccola insenatura tra il mare e i boschi del Promontorio di Portofino. Possibilità di ormeggio solamente alle boe a pagamento disponibili nel periodo aprile/settembre. Sconsigliato passare la notte vista la frequente risacca. Non è possibile scendere a terra col proprio tender ma solo con servizio taxi boat.
Proseguendo si raggiunge la Punta di Portofino in poco più di 2 Miglia e la splendida Portofino, caratterizzata da un borgo colorato e molto suggestivo. La sosta in porto a pagamento è consentita previo invio della documentazione richiesta (scarsa disponibilità durante il periodo estivo). Possibilità di ormeggio alla fonda per qualche ora davanti al paese o alla rada di Paraggi.
Per una sosta notturna alla fonda si consiglia la rada di fronte al paese di Santa Margherita Ligure oppure prenotando anche in porto (trattasi di 1,5 Miglia a nord di Portofino risalendo il Golfo del Tigullio). Consigliata una passeggiata a terra per visitare il borgo.
Per una bella veleggiata consigliamo il Golfo del Tigullio nel quale si presentano spesso delle termiche che permettono di issare le vele quasi sempre.
Ulteriore sosta notturna potrà essere effettuata presso il Marina di Chiavari (a 4,5 Miglia a sud-est di Santa Margherita Ligure) oppure al Porto di Lavagna (poco più di 1 Miglio dal precedente). Entrambi validi per una visita a terra del pasese.
Per un ormeggio alla fonda si può raggiungere la rada di Sestri Levante a 20 minuti da Lavagna (non è possibile l’ormeggio al gavitello o pontile).
Con 14 Miglia di navigazione si raggiunge Punta Mesco, inizio dell’Area Marina Protetta delle Cinque Terre, cinque borghi inimitabili eretti a picco sul mare. Informarsi preventivamente per l’accesso al Parco e fare molta attenzione alle aree di riserva integrale. Seguire le indicazioni del Parco.
In un’ora e mezza di navigazione si raggiunge lo splendido borgo di Portovenere, cittadina unica e monumentale eretta su un promontorio che è l’estrema propaggine del golfo di La Spezia.
Da non perdere una veleggiata nel Golfo di Spezia che, essendo chiuso su 3 lati, permette un’ottima navigazione a vela senza troppe influenze di mare formato.
Possibilità di ormeggio in porto presso: Marina di Portovenere e pontili galleggianti a est di Portovenere oppure, proseguendo nel golfo, Marina del Fezzano, Porto Mirabello, Porto Lotti e presso i vari circoli velici di Lerici.
Per chi invece predilige la rada c’è possibilità di ormeggio alla fonda fra Portovenere e l’Isola di Palmaria, a Cala del Pozzale, lato est di Palmaria, alle Grazie o a sud di Lerici.
Fare attenzione nel Golfo di Spezia alla diga foranea che divide il golfo, alle coltivazioni di mitili e alle navi in transito.