Itinerario consigliato per 1 settimana

in Arcipelago Toscano

ATTENZIONE: Itinerario con lunghe ore di navigazione.

Si salpa dal Porto Antico e in condizioni meteo favorevoli, in una notte di navigazione si percorrono le 88 Miglia che separano Genova da Capraia Isola. Capraia è un’Isola molto bella, naturale e selvaggia, splendida  da visitare dal mare ma anche via terra. Lo splendido piccolo villaggio, abbarbicato sulla collina prospicente il Porto, sormontato da un maestoso Castello, sono uno spettacolo da non perdere. Vi sono inoltre, numerose possibilità di escursioni con itinerari di trekking a nord e sud dell’isola, che immergono il visitatore in una terra selvaggia, profumata di macchia mediterranea. Ormeggio al porto od al campo boe della baia, permettono la possibilità di fare una sosta per una visita e per gustare ottimi piatti di pesce, in una delle numerose trattorie locali.

Dalla Capraia, in poche ore di navigazione si raggiunge l’Isola d’Elba sul lato n/o della Punta Polveraia,  da dove decideremo su quale lato dell’isola intendiamo navigare a seconda del vento dominante. Partiamo da nord (se abbiamo vento e mare dal primo o secondo quadrante, faremo il giro al contrario!). Primo ormeggio possibile a Marciana Marina, dove potrete scegliere se ormeggiare in diga Porto di Marciana o ai pontili galleggianti del Circolo della Vela, entrambi gentili e disponibili. Proseguendo verso E, molto bello l’ancoraggio alla penisola d’Enfola con verso sud i golfi di Viticchio, Biodola e Procchio. Veleggiamo ancora verso est e si entra da nord nel Golfo di Portoferraio. Attenzione al continuo traffico di Traghetti a cui occorre sempre dare la precedenza, e potere entrare direttamente all’ormeggio del Marina di Portoferraio, oppure allungatevi per un ancoraggio sul lato sud del golfo, dove si è tranquilli su fondo melmoso, ma un po’ distanti dal paese, per una visita a terra. Proseguiamo il giro in senso orario e doppiando a n/e la punta Vita ed il villaggio di Cavo, navighiamo sul lato est delle code di pesce dell’isola. Troviamo possibilità di ormeggio nel piccolo e grazioso borgo di Rio Marina, oppure proseguiamo fino al golfo di Porto Azzurro, dove possiamo ormeggiare presso il Marina di Porto Azzurro o dare ancora nel grande golfo di Mola, a poche centinaia di metri dal Paese. Una visita a terra è sempre consigliata in quanto Porto Azzurro è un grazioso borgo marinaro, oggi dedito al turismo e quindi con un elevato numero di servizi, ristoranti e supermercati. Consigliata anche una visita al bellissimo borgo elbano di Capoliveri, eventualmente raggiungibile con taxi o bus.

Da Porto Azzurro si prosegue verso sud, doppiando Punta Calamita ed arrivando a navigare sul lato sud dell’isola, abbiamo diverse possibilità di ancoraggio, nelle numerose bacie e ridossi tra il Golfo Stella ed il Golfo di Lacona, protettissimi dai venti del primo e secondo quadrante, ma un po’ esposti al terzo e quarto!

Possibile ormeggio presso il porticciolo di Marina di Campo o se non trovate posto,  un bel ancoraggio nel golfo, poco a sud/ovest della diga del porto, con il paese facilmente raggiungibile in tender.

Da Marina di Campo, si prosegue per la bellissima, ma frequentatissima spiaggia di Fetovaia, dove sarà possibile ancorare su 8/10 metri di sabbia bianchissima, protetti ad ovest dalla punta di Fetovaia.
Termina il giro completo dell’Elba e se non avete tempo o voglia di proseguire verso l’Isola del Giglio e/o Giannutri, è quindi tempo di rientrare verso Genova. Si può quindi veleggiare verso Portovenere con una navigazione di circa 80 miglia, per poi rientrare successivamente a Genova lungo la riviera di levante con una navigazione di altre 45 Miglia.