La curiosità ed il desiderio di conoscere il mondo, in ogni sua forma e manifestazione, l’ha portata fin da ragazzina alla scoperta di realtà inesplorate, affrontando viaggi in solitaria, in coppia ed in gruppo.

Viaggiando attraverso i deserti inesplorati dell’Africa, le sperdute praterie e le vivaci metropoli americane, gli altopiani della “pampa” sudamericana sino a terre con la serena pacatezza della popolazione del sud-est asiatico.

In ogni luogo ha sempre cercato di conoscere nel profondo le persone e le usanze della gente locale, emozionandosi al solo cogliere un sorriso o la semplicità della la gioia di vivere, di popolazioni semplici, ma serene.

Un modo per cercare di calarsi e vivere dall’interno, realtà diverse da quella conosciuta quotidianamente.

Sportiva praticante (ginnastica artistica, danza, pallavolo, tennis,… e per quanto insolito per una donna, anche calcio) sino ad avvicinarsi a quello che considera oggi il suo elemento vitale, il mare.

Ecco uno dei motivi perché dalle colline bergamasche si è trasferita in Liguria (l’altro è per poter seguire la persona con cui da alcuni anni condivide non solo la passione per il mare).

Le emozioni più grandi sono state vissute grazie ad immersioni subacquee e le navigazioni tra vento, sole ed onde a bordo di una barca a vela.

La passione si sta trasformando in uno stile di vita e nel desiderio di poter continuare a conoscere il mondo, per vie differenti. Via mare attraverso la navigazione a bordo di una barca a vela, dove tutto ha un ritmo più semplice ed umano.

Skipper professionista in possesso del titolo RYA Yachmaster Offshore oltre che della Patente Nautica Italiana a vela e motore con relativa iscrizione alla “Gente di Mare” presso la Capitaneria di Genova.

Naviga da diversi anni nel Mar Mediterraneo con il forte desiderio di volersi spingersi oltre ed attraversare presto le mitiche Colonne d’Ercole.

Attualmente co-skipper di Ronik assieme a Mauro, compagno di vita con cui forma un equipaggio affiatato ed unito.

P.S.: facendo vita comune h24 con Mauro per lavoro ed in privato, a novembre i due non si sopportano più! … Ecco che Betty risolve tutto partendo “da sola” per uno dei suoi soliti viaggi, solitamente in luoghi lontani e/o sperduti, dove ritrovare la serenità smarrita. Funziona benissimo, perché Mauro viene lasciato libero di sfogarsi nelle sue montagne, con l’amato “sci” ed al ritorno di Betty, dopo due/tre settimane di “stacco”, magicamente si ritrova l’amore di sempre.

Peccato che negli ultimi due anni, questi viaggi sono stati bloccati per le ben note ragioni … ma sebbene con qualche “scazzo” liberatorio … i due sono sempre in una simbiosi affiatata.